Nella prospettiva di un futuro sempre più “verde” ed ecosostenibile, è stato emanato dal Governo il D.M. 04/07/2019 con l’intento di agevolare, con un sostegno economico, la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (FER) di piccola, media e grande taglia.
Gli impianti che possono beneficiare degli incentivi sono quelli: fotovoltaici di nuova costruzione, eolici on-shore, idroelettrici e quelli a gas di depurazione.
L’accesso agli incentivi verrà consentito solo gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie di una delle sette procedure concorsuali di Registro o Asta al ribasso sul valore dell’incentivo, dopo aver effettuato una valutazione tecnica e amministrativa dei requisiti previsti.
Per quanto riguarda le tariffe, è confermato che gli impianti che entreranno in operazione entro 1 anno dall’entrata in vigore del Nuovo DM FER, beneficeranno dalle tariffe più alte previste dal DM 2016.
Gli impianti che possono accedere agli incentivi sono suddivisi in quattro gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento:
- Gruppo A: comprende gli impianti:
- Eolici “on-shore” di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento;
- Fotovoltaici di nuova costruzione.
- Gruppo A-2: comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto
- Gruppo B: comprende gli impianti:
- Idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento;
- A gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento.
- Gruppo C: comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale:
- Eolici “on-shore”;
- Idroelettrici;
- A gas residuati dei processi di depurazione.
In dettaglio è prevista:
- Iscrizione ai Registri: per gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C devono essere iscritti ai Registri, attraverso i quali è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità;
- Partecipazione a Procedure d’Asta: per gli impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C devono partecipare alle Aste, attraverso le quali è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.
Gli impianti rientrati in posizione utile nel rispettivo contingente possono accedere agli incentivi dopo essere entrati in esercizio e aver presentato l’apposita domanda di accesso al GSE.
Nel Decreto, sono previsti 7 bandi per la partecipazione ai registri o alle aste:
- Primo bando: dal 30 settembre al 30 ottobre
- Secondo bando: dal 31 gennaio 2020 al 1 marzo 2020
- Terzo bando: dal 31 maggio al 30 giugno 2020
- Quarto bando: dal 30 settembre al 30 ottobre 2020
- Quinto bando: dal 31 gennaio 2021 al 2 marzo 2021
- Sesto bando: dal 31 maggio al 30 giugno 2021
- Settimo bando: dal 30 settembre al 30 ottobre 2021.
A causa del Coronavirus, il GSE ha previsto uno slittamento dei termini per:
- la presentazione dell’istanza di accesso agli incentivi, che in base al decreto FER era di entro 30 giorni dall’entrata in esercizio: se il termine dell’adempimento cade nel periodo 23 febbraio-15 aprile 2020, i 30 giorni decorrono dal 16 aprile;
- il rispetto del termine ultimo per entrare in esercizio per gli impianti iscritti in posizione utile nelle graduatorie formate ai sensi del 1° bando: il termine è prorogato di 6 mesi;
- il rispetto del termine ultimo per comunicare al GSE la rinuncia alla realizzazione dell’intervento alla data di pubblicazione della graduatoria: proroga di di 52 giorni;
- la presentazione delle fideiussioni definitive per gli ammessi al primo bando: dal 27 aprile si passa al 18 giugno 2020.