Corso FER: Scaduto il termine del 31 Dicembre 2019 per aggiornarsi, quali sono le conseguenze del mancato aggiornamento?
Il 31/12/2019 è passato e diversi Responsabili Tecnici delle ditte che svolgono attività di installazione e manutenzione straordinaria di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili (FER), non sono riusciti a mettersi in regola dal punto di vista formativo.
Ripercorriamo la normativa
La Conferenza Stato-Regioni del 22 dicembre 2016, prevede che tutti i soggetti qualificati antecedentemente la data del 03/08/2013 dovranno seguire un percorso formativo di 16 ore per singola macro tipologia, corso aggiornamento fer termoidraulica o corso aggiornamento fer elettrica, a seconda dell’attività che svolgono, a prescindere dal requisito con cui hanno ottenuto la qualifica.
Chiaramente, se si è Responsabile Tecnico di una ditta che svolge entrambe le attività si dovrà seguire il corso per entrambe le macro tipologie, dunque il corso aggiornamento FER di 24 ore.
Chi invece ha intrapreso l’attività dopo il 2013 ed ha ottenuto il titolo di Responsabile Tecnico attraverso la lettera c) Titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, dovrà seguire un percorso formativo sul corso FER di 80 ore, di cui 60 su una parte generale e 20 su una parte specifica.
Cosa succede a chi non ha ottemperato all’obbligo formativo entro il 31/12/2019?
Chi non ha ancora provveduto a mettersi in regola, momentaneamente verrà sospeso dall’abilitazione all’installazione e alla manutenzione straordinaria degli impianti FER. Il tutto è facilmente risolvibile, seguendo il percorso formativo previsto, in base alla attività svolta. Invitiamo quindi chi non lo abbia già fatto, a mettersi in regola ed evitare così spiacevoli conseguenze.