L’impatto degli F-GAS sull’agricoltura è principalmente legato al loro contributo all’effetto serra e al riscaldamento globale.
Anche se i F-GAS costituiscono una piccola parte delle emissioni totali di gas serra, sono incredibilmente potenti nell’assorbire il calore nell’atmosfera. Ciò significa che, anche se in quantità minori rispetto ad altri gas serra come la CO2, possono avere un impatto significativo sull’effetto serra complessivo.
I gas fluorurati vengono spesso utilizzati nei sistemi di condizionamento e di refrigerazione per conservare per lo più i prodotti alimentari.
Ridurre l’uso di tali gas serra è fondamentale per limitare l’impatto ambientale e mitigare i cambiamenti climatici.
Seguire un corso di formazione f-gas adeguato e sostenere una certificazione persona F-GAS aiuterà chi lavora in questo settore, come ad esempio tecnici di climatizzazione, installatori di impianti di refrigerazione o manutentori, a comprende come trattare in modo sicuro questi gas, riducendo il rischio di fughe dannose nell’atmosfera e promuovendo pratiche sostenibili nell’uso e nella manutenzione di apparecchiature contenenti F-GAS.
L’adozione di tecnologie più sostenibili, come i sistemi di refrigerazione a basse emissioni di carbonio, o alternative naturali ed ecocompatibili, possono contribuire a limitare l’emissione di F-GAS ed il suo impatto nell’agricoltura.
Il “Nemo’s Garden” è un progetto che mira a esplorare nuove soluzioni per la coltivazione sostenibile attraverso l’uso di serre sottomarine. Questo progetto è stato avviato dalla Ocean Reef Group e si concentra sull’idea di coltivare colture come frutta e verdura in serre sottomarine al largo della costa italiana.
Cosa sono le serre sottomaine del Nemo’s Garden?
Le serre sottomarine del Nemo’s Garden sono concepite per sfruttare le condizioni uniche dell’ambiente marino, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e affrontare le sfide legate al cambiamento climatico. Si pensa che queste strutture possano offrire un microclima stabile per la coltivazione delle piante, riducendo al contempo l’utilizzo di risorse idriche e diminuendo l’esposizione delle colture agli effetti dannosi di condizioni meteorologiche estreme.
Inoltre, in relazione al cambiamento climatico, progetti come il Nemo’s Garden cercano di esplorare soluzioni innovative per affrontare le sfide agricole e alimentari in un contesto di cambiamenti climatici globali. La possibilità di coltivare cibo in serre sottomarine potrebbe offrire un’alternativa sostenibile e resiliente alle pratiche agricole convenzionali, aiutando a mitigare alcuni degli impatti ambientali e climatici sulla produzione alimentare.
Foto © di Vito Bono