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come prendere patentino fgas

Come abbiamo già visto in altri articoli del nostro blog, le aziende e i professionisti che operano a contatto con i gas fluorurati (Fgas) devono munirsi di certificazione FGAS, in modo da garantire una gestione migliore di queste sostanze.

La disciplina in materia è contenuta nel Regolamento UE n. 517/2014, in cui sono inoltre presenti le normative per ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell’80-95 % entro il 2050 e limitare così i cambiamenti climatici.

Questo significa due cose per professionisti e aziende che gestiscono gas fluorurati:

  1. I professionisti sono tenuti a seguire dei corsi di formazione o aggiornamento, per essere abilitati alla professione;
  2. Le aziende devono effettuare controlli periodici delle perdite, ma anche dei metodi con cui i gas vengono rigenerati o debellati.

Al termine di queste procedure, professionisti e aziende possono ottenere la certificazione FGAS. In caso di inadempimento, le multe sono molto salate e possono raggiungere anche cifre a quattro zeri.

Ricordiamo che ottenere il patentino Fgas è obbligatorio ai sensi del D.P.R. 146/2018, attuativo del Regolamento CE 517/2014. Senza questa certificazione, non è possibile lavorare a contatto con i gas fluorurati.

Ecco quindi come bisogna comportarsi in merito alla certificazione Fgas.

Corsi per ottenere patentino Fgas

Partiamo dai professionisti che devono ottenere il patentino Fgas personale. Questi devono affidarsi a un’azienda, come ad esempio Agatos Service, che mette a disposizione dei lavoratori corsi di formazione diversificati e utili ai fini di adempimento delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

Il corso di Agatos Service per ottenere il patentino Fgas personale si effettua in aula, come stabilito dalla legge, e dura in totale otto ore, equamente divise in teoria e pratica. L’obiettivo del corso è quello di consentire al lavoratore di poter adempiere l’obbligo formativo previsto dal D.P.R. 43/2012, e abilitarlo al lavoro a contatto con i gas fluorurati.

Il corso, inoltre, prepara il lavoratore all’esame di certificazione finale, attraverso l’esecuzione di prove pratiche in condizioni operative.

Questa certificazione avrà poi durata di 10 anni, al termine dei quali sarà necessario svolgere un esame di aggiornamento.

I requisiti per accedere ai corsi sono essenzialmente due: avere già una preparazione necessaria per lo svolgimento di mansioni legate agli Fgas ed essere maggiorenni.

La scelta del corso varia poi in base del tipo di lavoro da svolgere, si distinguono quindi quattro categorie:

  1. Certificato di I categoria: serve per operare su tutti gli impianti;
  2. Certificato di II categoria: è necessario per lavorare su impianti con meno di 3 kg di carica, ma il lavoratore può eseguire il controllo fughe su impianti con più di 3 kg di carica;
  3. Certificato di III categoria: consente di svolgere solo attività di recupero gas;
  4. Certificato di IV categoria: Consente di svolgere solo il controllo perdite su impianti con più di 3 kg di carica.

Certificazione provvisoria

Se il lavoratore deve conseguire il patentino o rinnovarlo, ma sta già lavorando per un’azienda, può sempre richiedere all’ Ente Erogatore un certificato provvisorio che ha validità di sei mesi, tempo nel quale il lavoratore viene appositamente formato.

Costo del patentino Fgas

Agatos Service garantisce accesso alla formazione per tutti i lavoratori che necessitano di patentino Fgas al costo di 750€ + IVA, garantendo il massimo della professionalità e tutti i passaggi necessari per mettersi in regola il prima possibile.

corso f-gas

Gli fgas sono gas fluorurati. Si tratta di sostanze chimiche artificiali che molte aziende, appartenenti a diversi settori, utilizzano quotidianamente. Il loro utilizzo è sicuro, per il basso livello di tossicità e infiammabilità, tuttavia molti di questi presentano un elevato potenziale di riscaldamento globale.

Nel Regolamento 517/2014 sono indicate le normative volte a ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell’80-95 % entro il 2050 per limitare i cambiamenti climatici.

Le aziende sono così tenute a munirsi di certificazione FGAS in modo da garantire una gestione migliore dei gas fluorurati.

Cosa prevede il regolamento 517/2014

Questo fondamentale documento prevede l’obbligo di ridurre le emissioni di FGAS al fine di raggiungere gli obiettivi climatici prefissati dall’Unione Europea.

Le aziende sono quindi tenute a: effettuare controlli periodici delle perdite, riciclare, rigenerare, distruggere i gas residui, controllarne l’uso, etichettare prodotti e apparecchiature prima dell’immissione in commercio, e ridurre la quantità di idrofluorocarburi.

Inoltre, di fondamentale importanza è anche la formazione e qualificazione per il personale che lavorano a contatto con questi gas.

Per attestare queste caratteristiche, è necessario che l’azienda ottenga una certificazione personale, ovvero un patentino FGAS. Ne esistono di due tipi: personale e aziendale. Contemporaneamente a questa certificazione è necessario iscriversi alla banca dati FGAS. Su questo portale vanno inseriti tutti gli interventi svolti sui circuiti contenenti gas fluorurati.

Questa regola è stata inserita nel regolamento nel 2019, attraverso il D.P.R. n. 146 del 16 novembre 2018. Il Decreto ha inoltre confermato l’obbligo di iscrizione al Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate, per i lavoratori che lavorano a contatto con i gas fluorurati.

Viene così delineata una figura, quella del frigorista. Questa figura professionale deve essere abilitata a svolgere la sua mansione attraverso una certificazione valida, mentre l’azienda per cui lavora deve presentare alcuni requisiti fondamentali, tra cui l’impiego di personale certificato e strumenti necessari per svolgere le mansioni.

Patentino FGAS personale e aziendale

La certificazione viene rilasciata da organismi di certificazione accreditati.

I certificati vengono rilasciati ai lavoratori, a seguito del superamento di un esame che prevede una prova teorica e una prova pratica. Questa certificazione avrà poi durata di 10 anni, al termine dei quali sarà necessario svolgere un altro esame.

Questo patentino è obbligatorio per quelle persone che svolgono attività di installazione e manutenzione su apparecchiature di condizionamento d’aria e pompe di calore che contengono fgas. Per accedere agli esami, è necessario che il lavoratore sia maggiorenne e che sia preparato a lavorare su impianti di questo tipo.

In attesa della certificazione f-gas si può richiedere allo stesso ente erogatore del patentino, un certificato provvisorio che ha validità di sei mesi, tempo nel quale il lavoratore verrà appositamente formato.

Se in un’impresa è presente almeno un lavoratore in possesso di una certificazione fgas personale, l’azienda può richiedere la certificazione aziendale.

I requisiti sono quelli già accennati nel paragrafo precedente: le persone impiegate devono essere certificate e devono avere a disposizione gli strumenti e le procedure necessari per svolgere le mansioni.

L’impresa deve poi essere iscritta al Registro telematico nazionale delle imprese certificate, processo che può anche avvenire comodamente online. Il processo prosegue con la valutazione della richiesta presentata dall’azienda e con un audit in cui si verificano alcuni requisiti:

  • elenco delle persone fisiche certificate impiegate dall’impresa
  • strumenti e attrezzature idonee per svolgere l’attività
  • garanzia del mantenimento della catena metrologica
  • rispetto delle procedure e istruzioni necessarie per operare
  • verifica delle modalità di gestione dei reclami e ricorsi.

La certificazione fgas aziendale ha una validità di 5 anni e l’impresa dovrà inviare ogni anno la documentazione di mantenimento per ricevere la dichiarazione di sussistenza della certificazione. Dopo cinque anni, si ripete la procedura di verifica.